Luglio 4, 2025

ETF e ottimizzazione fiscale con Luca Spinelli, consulente finanziario di Lissone

ETF e ottimizzazione fiscale con Luca Spinelli, consulente finanziario di Lissone

Nel panorama degli investimenti, gli ETF stanno guadagnando un ruolo sempre più centrale. A parlarne è Luca Spinelli, consulente finanziario non legato a banche o istituti, che negli ultimi anni ha aiutato molti risparmiatori a orientarsi tra i meandri della finanza personale. Secondo Spinelli, il vero vantaggio degli ETF non sta solo nella loro efficienza in termini di costi, ma anche nella possibilità di pianificare una strategia fiscale più snella e consapevole.

Cosa sono gli ETF e perché piacciono tanto agli investitori italiani

Gli ETF, acronimo di Exchange Traded Funds, sono fondi a gestione passiva che replicano un indice di mercato, come ad esempio l’S&P 500, l’Euro Stoxx 50 o il FTSE MIB. Vengono negoziati in Borsa come le azioni, e questo li rende accessibili anche ai piccoli risparmiatori. Uno dei principali punti di forza degli ETF è la trasparenza: ogni investitore sa esattamente in cosa sta investendo e con quali costi. La replica passiva riduce drasticamente le commissioni, rispetto ai fondi a gestione attiva.

Luca Spinelli sottolinea come gli ETF siano perfetti per chi desidera costruire un portafoglio ben diversificato senza dover affrontare spese elevate. La possibilità di accedere a interi mercati, settori o aree geografiche con un solo strumento li rende ideali sia per investitori esperti sia per chi si affaccia per la prima volta alla finanza.

Ottimizzazione fiscale: un vantaggio spesso trascurato

Molti investitori si concentrano sui rendimenti, ma sottovalutano l’impatto che la fiscalità può avere sui guadagni reali. Luca Spinelli invita a riflettere su quanto sia importante pianificare anche da un punto di vista fiscale, soprattutto nel lungo termine. Gli ETF possono offrire strumenti utili in tal senso, specialmente se si scelgono quelli armonizzati, cioè domiciliati in Paesi UE.

Questi strumenti godono di un trattamento fiscale più favorevole in Italia. Ad esempio, le plusvalenze derivanti dalla loro vendita sono tassate al 26%, ma è possibile compensare le minusvalenze accumulate con altri strumenti finanziari. Questo consente di abbattere l’imponibile e, di conseguenza, l’importo effettivo delle imposte da pagare. È una leva che molti ignorano, ma che può fare una differenza sostanziale.

L’importanza della scelta del comparto e della localizzazione

Quando si parla di ETF, non conta solo l’indice replicato ma anche la sede del fondo. Luca Spinelli consiglia sempre di prestare attenzione al Paese in cui l’ETF è domiciliato. Quelli armonizzati, per esempio, permettono una gestione fiscale molto più lineare. Al contrario, gli ETF non armonizzati, spesso domiciliati negli Stati Uniti o in Paesi extra-UE, non sempre permettono il recupero delle minusvalenze, e i dividendi potrebbero subire una doppia imposizione.

Un altro aspetto da valutare riguarda la tipologia di distribuzione del reddito: ETF a distribuzione o ad accumulazione. I primi distribuiscono regolarmente dividendi, i secondi li reinvestono automaticamente nel fondo. Secondo Spinelli, gli ETF ad accumulazione possono essere più vantaggiosi per chi punta su una crescita del capitale a lungo termine e vuole rinviare il momento della tassazione, favorendo un effetto composto più efficiente.

Pianificare con metodo: la strategia di Luca Spinelli

Chi si rivolge a Luca Spinelli trova un approccio molto chiaro: nessuna formula magica, ma una metodologia rigorosa basata su dati e obiettivi personali. L’ottimizzazione fiscale non è un trucchetto, ma un pezzo fondamentale del puzzle. Un portafoglio ben costruito deve considerare non solo la performance attesa ma anche il carico fiscale previsto nei diversi scenari di mercato.

Spinelli utilizza strumenti ETF in modo strategico, combinando quelli a reddito fisso con quelli azionari, bilanciando esposizione al rischio e vantaggi fiscali. La sua consulenza si rivolge sia a chi vuole semplicemente mettere ordine nei propri investimenti, sia a chi desidera impostare una strategia di lungo periodo che tenga conto delle implicazioni fiscali a ogni passo.

Conoscenza e consapevolezza: le chiavi del risparmio efficiente

Il messaggio che Luca Spinelli ripete spesso ai suoi clienti è semplice ma potente: conoscere è il primo passo per decidere. Gli ETF sono strumenti versatili, ma per sfruttarli al meglio bisogna capire cosa si sta facendo. Non basta scegliere l’ETF “alla moda” o con il rendimento più alto dell’anno precedente. Serve una visione d’insieme, che tenga conto della fiscalità, degli obiettivi personali e dell’orizzonte temporale.

La finanza personale non è un gioco d’azzardo e nemmeno una corsa al rialzo. È un percorso fatto di scelte ragionate, aggiustamenti periodici e una buona dose di disciplina. Con l’aiuto di un consulente indipendente come Luca Spinelli, anche chi parte da zero può imparare a orientarsi, costruendo un piano di investimento solido e fiscalmente efficiente.

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